Turiya And Ramakrishna

« Vedete, io ho vissuto per molto tempo nell’oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio… Credo che sia stato con Miles Davis, nel 1955, che ho cominciato a rendermi conto che avrei potuto fare qualcosa di più. »
(Da John Coltrane: C’est chez Miles Davis, en 1955, que j’ai commencè à prendre conscience de ce que je pouvais faire d’autre, di Francois Postif, gennaio 1962)

John Coltrane, uno degli inventori del free Jazz, è stato canonizzato dalla chiesa ortodossa dopo la morte. Morì giovane, come molti

artisti. Come troppi eroinomani. Quando hai provato il piacere, dopo la vita nuda e cruda ti sembra stretta. Alice Coltrane, nessuna parentela con John, scopre l’India nella seconda metà degli anni Settanta e compone delle mescolanze armoniche che suonano tra il Jazz e la musica modale indiana, fitti di arpeggi e scampanellii. A un certo punto questi due si sono incontrati nell’inter mondo, quando John era morto e Alice scorrazzava tra Goa e Mumbai

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Brooke Di Donato, As usual

 

Allora, lui è un imbranato. Ma intelligente. Ha scritto saggi con una valutazione a doppio cieco. Ovvero due batterie di critici come lui hanno valutato i suoi articoli senza sapere chi fosse a scriverli. Si poteva trattare di Barbera d’Asti o Tavernello, di Agamben o di uno studente di nessuna gloria. Lei è una ragazza molto spaventata e giovane. Nessuno dei due brilla per avvenenza. Si sono incrociati a una festa. Lui manteneva una prostituta che la ragazza sola e sgomenta conosceva in modo accidentale. Ha occhi molto umani lei, più umani di quel che ci si potrebbe aspettare. Imploranti si direbbe. Lui la porta a casa. Dorme con lei. Lei cucina e lui lava i piatti. In breve tempo, finiscono sommersi nel disordine e nella sporcizia. Piatti sporchi, biancheria raggomitolata sul pavimento e mozziconi di sigaretta nei bicchieri e nelle tazze. A un certo punto lei deve partire. La madre si è ammalata. I fratelli non ne vogliono sapere di prendersene cura. La struttura è patriarcale: le donne si occupano di cose di donne. Lui si muove lento, il giorno prima avevano bevuto birra cinese lasciata fuori dal frigo. Perdono l’aereo e lei chiede a lui di comprare lo Xanax. Lui chiede la ricetta ad un amico medico ed entrambi ne mettono nello stesso bicchiere una quantità eccessiva. Lui perde i documenti di lei in stazione di servizio al ritorno dall’aeroporto. Non possono fare un secondo biglietto. Sopra i tavoli in formica della stazione di servizio esplode Turiya And Ramakrishna di Alice Coltrane.

2 pensieri su “Turiya And Ramakrishna

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