Era caduta. Nella notte torrida di settembre il corpo sembrava scongelato. Ci sarebbe stata una sagoma per qualche tempo, come nelle sue celebri siluetas. Il sangue l’avrebbero asciugato con la segatura e lavato via con gli idranti
L’aureola è un #racconto misterioso e inquieto di Anita Tania Giuga scritto con notevole cura, dallo stile minimale molto ponderato e misurato ma sempre sul punto di esplodere.Tutto questo in #Miedo_a_las_alturas – rubrica/laboratorio di #horror e #fantascienza e altri #mostri di CrapulaClub curato da Antonio Russo De Vivo
Qualche volta la casa diventa un essere che decide. Si sente il tramestio dei topi che attaccano la coibentazione del tetto. I rami dell’unico albero battono contro la finestra dell’abbaino, creando un effetto simile a quello di qualcuno che bussa su un vetro con le nocche. Nel buio avverte contatti. Carezze. Onde di calore che s’irradiano in modo concentrico. Una mano smuove l’aria intorno a lei. Suggestioni. Alleggerite dall’attesa dell’ospite