Pornolove

Il bagno del teatro era decadente: decadenti erano i tendaggi di velluto e le poltroncine imbottite

Marilyn Minter, Blue Poles” (2007), émail sur métal, 152, 4 x 183 cm

Seduto in disparte stava guardando il display del telefono cellulare. Molti anni prima vivevamo nello stesso appartamento. Ora non avevamo il cuore di riconoscerci. Gli avevo presentato un’amica e avevano legato subito. Lui era piccolo e lei ai confini del pachidermico, con un culo ritenuto mondiale soprattutto dagli extracomunitari: innamorati delle morbide forme muliebri. Mi sorprese. Una relazione priva di litigi e, come prevedevo, anche d’amore. Lui cominciò a tradirla con una stangona di un’altra città, appena dopo la chiamata alla leva. Manteneva casa della mia amica come appoggio – risparmiare può avere applicazioni inaspettate -; appena laureato partì per le campagne londinesi senza dare notizie. Eravamo tutti lì in attesa, a perdere fiducia nelle relazioni, per la prima volta