Quando ti tocca la fredda luce della luna

Gli uccelli cinguettano senza pietà. Il mio sistema vacale è scosso. Se mi chiedi un caffé rischi il plotone d’esecuzione. Le parole sono sottili, veline quasi. Oggi Shioba ha preso un treno dalla stazione del paese e ho visto chiaramente che gettava dal finestrino il cellulare che le avevo regalato due mesi fa. Non sopporto questo pigolio insistente dei merli in giardino. Quando tornerai mi troverai più magra, con un piega sul lato sinistro della bocca. Ho regalato i vestiti invernali alla vicina, quella della porta rossa, che ha la figlia in Australia. La banca mi ha chiamata per la tua polizza: quando vuoi che ti prenda l’appuntamento? Da qualche giorno lampeggiano le luci nelle stanze che attraverso, c’è tensione mentre ti aspetto. Ho comprato il pesce che ti piace e l’ho congelato. Tu porta il vino.

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